venerdì 16 marzo 2012
Il 400 E lA NUOVA POSSIBILITA' DI SALVEZZA DELL'ANIMA,S.GIROLAMO,S.GIUSTINO.S.AGOSTINO..
e' quindi un uomo libero quello dell'umanesimo, al centro dell'universo ed assoluto padrone di se, ma non si tratta soltanto di una liberta' economica e quindi di nuove classi sociali che cominciano ad imporsi dando finalmente un inizio di distribuzione piu' equa del denaro e del potere. questa nuova idea di libertà rìguarda soprattutto lo spirito, comincia a cadere l'idea che l'unica forma di salvezza dipenda dalle religioni abramitiche, e se, nel primo medioevo prescindere dalle religioni vigenti significava unirsi a satana, nell'umanesimo (sempre con moderazione) crolla, in parte, l'inferno-fobia, l'uomo,ormai libero di studiare filosofie, tradizioni e soprattutto culti precristiani e' cosciente dell'esistenza di nuove forme di salvezza, comincia a percepire che le credenze passate non erano cosi' tanto demoniache ne tanto meno cosi' lontano da quello in cui fino ad ora aveva creduto. Arriva , finalmente,nella societa'del 400, un nuovo modo di percepire il soprasensibile.La metempsicosi di pitagora e la ritrovata dottrina piu' apprezzata. Incantata fu, la societa' del 400 dal concetto di reincarnazione dell'anima di pitagora e anche da quello di liberazione della stessa dal ciclo delle rinascite al quale era vittima. Le dottrine pitagoriche in realta' non erano cosi' nuove, ed anche se condannate dal clero, erano gia' state abbracciate favorevolmente da illustri uomini religiosi, per esempio san girolamo definiva queste dottrine giuste e talmente vicine a Dio da poter essere comprensibili da pochi, san giustino, come vuole la tradizione dei culti orfici, asseriva che l'anima risiedeva in tanti corpi e se si fosse resa indegna davanti a Dio sarebbe resuscitati in corpi animali o vegetali. S.agostino, invece,diceva: 'la mia anima ha vissuto in altre vite ed in tanti corpi' . La chiesa stessa sostenne il concetto di reincarnazione per secoli e solo nel 553 a.c, con il concilio di giustiniano se ne allontano' ritenendolo sacrilego. Assieme alle dottrine pitagoriche fu riscoperta l'immensita' e grande capacita'di far da guida spirituale della cabala ebraica che con le sue 32 emanazioni fece percepire un dio fino allora troppo austero e lontano alla quale si aggiunse la scoperta degli antichi culti caldei (in realta' da molti mai dimenticati) specialmente dell'astrologia, che tornera'di grande interesse. Queste dottrine precristiane saranno una consuetudine piu'tipica degli ambienti aristocratici o comunque di alto ruolo sociale, dove le dure restrizioni religiose erano meno temute,troveranno anche vita nelle logie esoteriche segrete che ben nascoste da occhi indiscreti potevano esercitare le loro credenze.
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