venerdì 23 marzo 2012

LA SCIENZA NEL 400

Anche il pensiero scientifico subi' l'influsso del neoplatonismo-pitagorico. Bisogna ricordare che quasi tutte le discipline considerate scientifiche nel 400 erano sempre in simbiosi con l'esoterismo, la spiritualita' e la magia. Cosi la scienza avra' una caratteristica fisica ma anche metafisica, oltre alla ricerca scientifica cosi' come la intendiamo noi, si unira' un tipo di ricerca esoterica dove la componente magica e di credenza soprasensibile avra'un importanza fondamentale. cio' vale per l'astronomia che sara'accompagnata sempre alle credenze astrologiche, idem sara' per l'alchimia e per tutte le altre discipline scientifiche e matematiche.IL pensiero umanista si basera' sulla corrispondenza fra il pensiero umano e l'universo, infatti per gli umanisti entrambi erano stati creati dalla stessa entita' per questo i fenomeni terreni e quelli celesti essendo in esatta simbiosi furono studiati in ugual misura. L'astrologia ( che piu' di ogni altra era la disciplina basata sugli astri) divenne la scienza piu studiata e la piu'amata, in piu', l'astrologia era un mezzo di leggere le circostanze future dell'uomo e quindi dava la possibilita' di intervenire su esso. L'alchimia ovvero,la scienza di DIO, si proponeva lo studio delle sole forze naturali e concentrava lo studio e gli esperimenti sulle sostanze elementari che essendo, per loro, sia terrene che celesti era comunque un modo per studiare entrambe i mondi.Infatti proprio come loro stessi affermavano 'tutto ciò che è giù e uguale a ciò che è sù'. tra le altre discipline si ebbe molta importanza per la medicina, la chiromanzia, la matematica, la numerologia e l'anatomia. La matematica era affine alla numerologia, infatti per gli umanisti la matematica si proponeva anche di svelare la realta' soprasensibile, come volevano le dottrine pitagoriche, per questo l'illustre filosofo fu studiato e considerato grande maestro da tutti gli uomini dotti del 400 e del 500. La principale caratteristica dei ricercatori del 400 fu la poliedricita', ovvero, la capacita' di studiare e quindi svolgere tutte le varie discipline fino allora conosciute, cosi',poteva capitare, che un medico fosse un astrologo ma anche un alchimista ed un sostenitore delle dottrine pitagoriche.

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