giovedì 31 maggio 2012

TAVOLA DI SMERALDO

La tavola di smeraldo è un testo sapienziale che sarebbe stato ritrovato in Egitto, prima della venuta di Cristo. Pare che essa sia contemporanea al culto di Orfeo, Il testo era inciso su una lastra di smeraldo ed è stato tradotto dall'arabo al latino nel 1250. Esso è attribuito allo stesso Ermete Trismegisto ed è considerato il documento più importante dell'ermetismo. La tradizione vuole che Sara, moglie di Abramo, avesse rinvenuto il testo scritto su una lastra di smeraldo nella sua tomba, altre versioni indicano come scopritore Alessandro il Grande. La Tavola di Smeraldo si trova riprodotta in tutte le raccolte importanti dei trattati ermetici ed alchemici, fra cui nel Theatrum Chimicum, nella Bibliotheca Chimica del Mangeti, nella Bibliotheca Contracta Albinei, nelle Bibliotheque des Phílosophes Alchimistes de Salmon, ed in molti altri testi. Il Kunrath ne fece una bella esposizione in latino, si hanno buone traduzioni anche in arabo, in persiano, in greco antico e moderno, in tedesco, in inglese, in spagnolo, in francese e qualcuna anche in italiano. Essa é uno Smeraldo lavorato a Tavola, di quel tipo di Tavole su cui Mosè ebbe incisi i dieci comandamenti ebraici da Dio stesso. La Tavola comprende un insieme di dieci proposizioni fra dogmatiche e rituali, come dieci sono i comandamenti della Legge Mosaica, dieci i simboli ebraici dell'albero cabalistico, dieci i numeri base della Tavola Pitagorica, dieci i nomi divini degli ebraizzanti, dieci le divinità indiane, e dieci le dita delle mani o dei piedi di un uomo. Secondo le credenze esoteriche essa comprende tutta la Magia in una sola pagina, la chiave che può condurre dal mondo visibile a quello invisibile. Le dieci proposizioni sono come le dieci sephiraph ebraiche, come i dieci numeri pitagorici, e come tante altre dieci emanazioni che il mondo esoterico ha usato nella sua storia, cioè magiche amiche che possono condurre al vero, descriverci la nascita di tutto e soprattutto parlaci dell'uomo e di Dio, la porta tra la terra ed il soprasensibile. Il loro significato è soggettivo a chi lo legge e come vuole la tradizione ermetica, spesso, risulta incomprensibile è talmente nascosto da non poterlo carpire. Per questo essendo io, in questo mio scritto soltanto uno storico dell'esoterismo e non un maestro spirituale, mi limiterò soltanto a trascriverle lasciando a voi ogni tipo di scelta, potrete aiutarvi con un testo guida o con una decodificazione fatta dai cultori di Ermete oppure tentare di carpirle da soli. 1° E' vero, è vero senza errore, è certo e verissimo.
2° Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare il miracolo di una cosa sola. 3° Come tutte le cose sono sempre state e venute da Uno, così tutte le cose sono nate per adattamento di questa cosa unica. 4° Il Sole ne è il Padre, la Luna è la Madre, il Vento l'ha portato nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice. Il Padre di tutto, il Telesma di tutto il Mondo è qui; la sua potenza è illimitata se viene convertita in Terra. 5° Tu separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso, dolcemente, con grande industria. Ei rimonta dalla Terra al Cielo, subito ridiscende in Terra, e raccoglie la forza delle cose superiori ed inferiori. 6° Tu avrai con questo mezzo tutta la Gloria del Mondo, epperciò ogni oscurità andrà lungi da te. E' la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. 7° E' in questo modo che il Mondo fu creato. 8° Da questa sorgente usciranno innumerevoli adattamenti, il cui mezzo si trova qui indicato. 9° E' per questo motivo che io venni chiamato Ermete Trismegisto, perché possiedo le tre parti della filosofia del Mondo. 10° Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è perfetto e completo. ARTICOLO CORRELATO:VI PRESENTO IL MIO BLOG

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