giovedì 26 luglio 2012
BASILIDE
Le uniche notizie riguardanti la sua vita derivano dagli scritti dei primi eresiologi, anche se spesso molto contrastanti fra loro. Si sa per certo che ebbe un figlio, Isidoro, che continuò la sua opera di guida gnostica. Basilide creò due profeti chiamati Barcabbas e Barcoph e sosteneva di aver ricevuto istruzioni da Matteo apostolo per diventare discepolo di un certo Glauco, un predicatore che diceva di essere stato seguace di Pietro apostolo in persona e di aver appreso da questi gli insegnamenti segreti del Cristo. Si ritiene che abbia scritto oltre due dozzine di libri di commento sui vangeli intitolati Exegetica ma oggi perduti, per questo è ritenuto uno dei più antichi commentatori dei vangeli. Solo alcuni piccoli frammenti dei suoi lavori si sono conservati, il resto delle sue idee sono note solo attraverso le osservazioni fatte dai suoi nemici. Secondo Basilide, il buon padre e Dio supremo mandò sulla terra il figlio Gesù il quale fu messo in croce solo apparentemente, in realtà, fu Simone cireneo, che sotto le sembianze di Cristo, fu crocifisso, a sua volta Gesù sotto le sembianze di Simone, burlandosi dei suoi nemici tornò in cielo dal padre. Il Basiliadismo sosteneva la libertà sessuale poichè il corpo poteva soddisfare ogni piacere in quanto lontano dalla salvezza la quale era un problema che riguardava soltanto l'anima. Il Basiliadismo sopravvisse per circa due secoli cioè fino a quando non fu soppiantato dalle idee gnostiche di Valentino. Oltre a l'exegetica in 24 volumi sui vangeli, scrisse anche anche il vangelo secondo Basilide anche se come quasi tutte le sue opere fu bruciato dai cattolici. ARTICOLO CORRELATO: VI PRESENTO IL MIO LIBRO-BLOG
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento