STRANE SIMILITUDINI TRA L'ALBERO DELLA VITA ED IL DOMINO CINESE.LA GRANDE BABILONIA,I CULTI ORFICI

La cosa che piu mi incuriosisce di questo sistema di lettura, conosciuto come domino cinese e che comprende 32 numeri divisi in due gruppi uno da 22 e l'altro da 10 e' che il medesimo sistema e' stato usato nell'albero della vita della cabala ebraica, non sapendo bene la data di nascita del domino e molto difficile capire quale dei due sia potuto nascere prima. I due sistemi hanno un sacco di analogie, la cabala prescinde dal significato logico dei testi sacri per carpirne l'essenza, vuole andare dentro la torah e scoprirne l'anima. Il domino vuole mettere a nudo la vera essenza del dado per capirlo nella sua totalita'. Ambe due nel sistema cercano un rapporto piu' vicino e piu' vero con il sacro. In entrambi si associano a tutte le cose dei valori numerici i quali risultano fondamentali per capire la vera essenza delle cose,ed infine, in tutti e due i sistemi e' evidente che i primi 22 numeri sembrano descrivere cose piu' metafisiche mentre il gruppo da 10 pare che descrivi meglio le cose piu' terrene o cmq piu vicine all'uomo. insomma i sistemi sono assolutamente compatibili ed e' difficile non pensare che in qualche modo queste culture si siano influenzate. pare proprio che ambe due abbiano usato un sistema uguale che consentisse di percepire meglio il soprasensibile. considerato anche, che alla cabala vengono attribuiti determinati poteri preveggenza esattamente come al domino il legame diventa sempre piu' stretto. ma cosa e' potuto accadere? la sipegazione puo arrivare dalla numerologia , questo studio mistico dei numeri era gia' usato da molto tempo dai cinesi ma, a quanto pare non era mai stato adottato dagli ebrei prima della cabala, che per quanto avessero gia' appreso le tecniche della gematria dai sumeri , non avevano mai dato molta importanza a questa pratica. Quindi e' una tecnica che possibilmente gli ebrei apprendono da altri popoli dopo e proprio durante il concepimento della cabala.

Quest'ultima nasce nel periodo dell'esilio del popolo ebreo a babilonia, i cabalisti erano un gruppo di ebrei stanchi di quello che ormai era diventata la religione ebraica, cioe' solo una serie di rigide regole da osservare. L'amore, la gioia di dio ormai non si percepiva piu'. Dio era diventato soltanto un padre rigido ed autoritario. Grazie alla convivenza con i babilonesi questo gruppo di ebrei conobbe il mondo esoterico e con esso un potenziale modo per capire meglio Dio. babilonia e' ancora oggi molto famosa per tutte le credenze e le dottrine esoteriche che si erano confluite. in questa citta' di oltre 200.000 abitanti, l'insieme di culture che la popolarono furono tantissime, ognuna delle quali si aggiunse e si incastro perfettamente con le altre,creando un vero e proprio templio del sapere e delle conoscenze dell'epoca esotericamente questa citta' vive moltissimo di antichi culti,magici di predizioni, di numerologia, di astrologia. La storia vuole che, babilonia, sia un insieme di conquiste fatte e subite. Si susseguirono nei secoli, gli amorrei, i cassiti, gli assiri , i caldei, gli elamiti ed i persiani. A queste popolazioni si aggiunsero anche quelle con le quali si effettuavano continui scambi cultuali e commerciali, soprattutto l'india, la cina e l'egitto. In pratica, come detto prima, questa citta e'una perfetta coincidenza e mescolanza di culture, credenze esoteriche e culti dei piu' importanti popoli di allora. Il culto piu' diffuso era quello orfico, esso. Che proveniva dall'egitto con il tempo era diventata quasi l'unica vera via di salvezza dell'uomo. Esattamente come la dottrina egizia si basava sulla trasmigrazione dell'anima e quindi sulla sua purificazione. Le credenze orfiche ritenevano che quest'ultima dopo avere commesso un peccato si sarebbe staccata dal mondo divino per cadere in quello terreno ,qui, solo conducendo una buona condotta avrebbe espiato il proprio peccato e sarebbe tornata al suo posto divino. Per espiare totalmente le proprie colpe l'anima avrebbe dovuto condurre una vita spirituale e saggia altrimenti sarebbe stata vittima di infinite reincarnazioni. Il culto orfico, a differenza dell'egitto e ora diventato piu' maturo, infatti forniva molto di piu' la giusta condotta da perseguire per espiare le proprie colpe. Tale espiazione la si poteva avere soltanto attraverso i riti misterici, i quali , tramite vari rituali di iniziazione fornivano ai pochi adepti il giusto percorso di purezza che comprendevano soprattutto il poco attaccamento alle cose terrene, tale distacco si otteneva con l'esclusione in buona parte dai piaceri della carne e con un atteggiamento benevolo e civile verso il prossimo. Anche per i popoli babilonesi come per quelli egizi, la numerologia e le lettere potevano fornire il modello giusto di vita da perseguire, dietro la data di nascita di ogni uomo si nascondeva , infatti, il proprio carattere ed il giusto percorso da perseguire. post correlato:vi presento il mio libroblog AVVERTENZA il contenuto di questo blog è proprietà privata i testi non possono essere ripubblicati né usati per alcuno scopo senza il consenso dell'autore