giovedì 12 luglio 2012

GNOSTICISMO

Mentre il giudaismo sostiene che l'anima raggiunge la salvezza attraverso l'osservanza delle 613 mitzvòt e il cristianesimo sostiene che l'anima raggiunge la salvezza per Grazia mediante la Fede , per lo gnosticismo invece la salvezza dell'anima dipende da una forma di conoscenza superiore e illuminata (gnosi) dell'uomo, del mondo e dell'universo, frutto di un percorso ed di ricerca della Verità. Con il termine "gnosticismo" si designa un movimento molto articolato, un gruppo di correnti filosofico-religiose dell’antichità, che hanno avuto la loro massima diffusione nei maggiori centri culturali dell’area mediterranea, come Roma e Alessandria d’Egitto. In certi casi si tratta di scuole fondate da personaggi noti, come gli gnostici cristiani ,Basilide, Marcione o Valentino — tutti vissuti nel secolo II —, in altri casi di gruppi di cui non si conoscono i fondatori e la cui denominazione deriva da elementi dottrinali: per esempio, gli ofiti attribuiscono un ruolo importante al serpente, in greco ofis; i cainiti si richiamano a Caino, e così via, infatti una definizione più consona potrebbe essere: " Gnosticismo: nome collettivo indicante un gran numero di sette panteistico - idealistiche fortemente diverse tra loro che sorsero da poco prima dell'Era cristiana al V secolo. complesse sono anche le origini dello gnosticismo le quali sono state per lungo tempo oggetto di controversia e sono tuttora un interessante soggetto di ricerca. Infatti la nascita dello gnosticismo fu da sempre fatta combaciare con quella del cristianesimo, ma recenti studi ora, in modo inequivocabile, dimostrano che le prime tracce di sistemi gnostici possono essere trovate già alcuni secoli prima dell'era cristiana. Con molta probabilità prende origine dalle religioni babilonesi, ovvero dall'incastro della religione persiana con quella caldea, infatti le due civiltà si fusero in un unica credenza, detta orfica, simile se non ripresa dagli Egizi, che sosteneva l'ascesa dell'anima verso Dio e del suo continuo combattere con l'influenza del male, tale dottrina divenne predominate nella linea gnostica. Gli gnostici, più che riprendere altre credenze, presero in prestito quasi completamente la loro terminologia dalle religioni esistenti, ma la usarono solamente per illustrare la loro grande idea del male insito nell'esistenza ed il dovere di fuggirlo con l'aiuto di incantesimi e di un Salvatore sovrumano, il loro è un vero e proprio pessimismo , un piangere l'esistenza dell'intero universo come una calamità, una delirante preghiera di essere liberati dal corpo tramite la morte ed anche attraverso le parole magiche. La magia è un grande linea del pensiero gnostico, nomi, suoni, gesti ed azioni avevano un potere magico e di salvezza. Queste formule magiche sono una parte essenziale dello gnosticismo e furono osservate anche in tutte le forme di gnosticismo cristiano. Nessuna gnosis era completa senza la conoscenza delle formule che, una volta pronunciate, permettevano l'annullamento dei poteri ostili. Lo gnosticismo entrò in contatto col giudaismo abbastanza presto, addirittura è possibile che l'idea gnostica di un Redentore deriva proprio dalle speranze Messianiche ebree anche se la concezione gnostica del Salvatore è più sovrumana di quella del giudaismo. Poco dopo entrò in contatto con il cristianesimo riconobbe Gesù e pretese di essere una rivelazione esoterica di Cristo e dei Suoi Apostoli, quindi sommerse il mondo con Vangeli apocrifi, Atti ed Apocalissi, effettivamente, analizzando obiettivamente i codici scoperti nei papiri di ossirinco, egerton e nella bibblioteca di Nag Hammadi, sorge il serio dubbio che la dottrina cristiana, definitivamente sistemata nei primi Concili della Chiesa, non corrispondesse al reale insegnamento di Cristo o che quantomeno esistesse una dottrina segreta che Cristo avrebbe comunicato solo ai suoi discepoli ed a pochi altri. Lo gnosticismo, comunque, ebbe i suoi rappresentanti più noti nei primi secoli dopo Cristo, i più grandi esponenti furono Marcione, Valentino e Basilide. Altri gnostici noti furono Cerinto, Carpocrate e Simon Mago con tutta la sua scuola. Le idee gnostiche continuarono nel tempo ad intervalli regolari, come dimostra l'apparizione di movimenti quali i Catari, i Bogomili e i Pauliciani. E' importante aggiungere la somiglianza dello gnosticismo con l'antica religione vedica. Il parallelo più evidente sta nel nome, infatti la parola "Veda" sta per "Conoscenza", proprio come la parola "gnosi". Le cosiddette "parole magiche", all'interno della cultura vedica sono rappresentate da mantra espressi in lingua sanscrita, tale cultura considera anch'essa il corpo come una prigione di cui liberarsi per spezzare il ciclo del Samsara (ciclo nascite e morti) e raggiungere il Moksha (ascensione al piano trascendentale). Più tardi ripresero il modello gnostico l'alchimia e l'astrologia rinascimentale, scienze esoteriche che si nutrivano degli scritti di letterati come Marsilio Ficino, che nel 1463 tradusse il Corpus Hermeticum, una raccolta di scritti sapienziali di epoca ellenistica , attribuiti a Ermes Trismegisto. ARTICOLO CORRELATO: vi presento il mio libro-blog

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